Data  21/11/2018 21:34:34 | Sezione Varie Varie

COSMED e DIRPUBBLICA hanno chiesto lo scorrimento di tutte le graduatorie degli idonei nella P.A.


Giancarlo Barra durante la sua esposizione.
Giancarlo Barra durante la sua esposizione.

Ieri 20/11/2018, si è tenuta la conferenza stampa preannunciata e organizzata da COSMED (confederazione sindacale medici e dirigenti) cui ha partecipato, in qualità di invitato, la Federazione Dirpubblica nelle persone di Giancarlo Barra e Ileana Colzi. Tema: assunzione degli idonei e superamento di tutte le forme di precariato nella P.A.




Ieri 20 novembre 2018 si è tenuta la conferenza stampa preannunciata e organizzata da Cosmed cui ha partecipato la Federazione Dirpubblica. Durante la conferenza è stato presentato l'emendamento che prevede la proroga triennale delle graduatorie e le modalità per un piano di assorbimento strutturale delle stesse. La tematica connessa al mancato scorrimento delle graduatorie nel tempo, con la creazione di un bacino di idonei a concorsi nella pubblica amministrazione, anche con riferimento alle qualifiche di idonei a concorsi dirigenziali, compresi i medici, è stata oggetto di una approfondita disamina e di un dibattito molto ampio. Sono quindi emerse le cause che nel tempo hanno generato, non solo le delusioni degli idonei, ma la devianza istituzionale nel sistema di approvvigionamento del pubblico impiego. È invalsa, invero, la fraudolenta volontà di inserire nella P.A. non Personale che sia espressione di Popolo (pubblico concorso) ma “gente” selezionata attraverso sistemi alternativi al concorso privi di ogni garanzia di legittimità e trasparenza, peraltro utili a consolidare un sistema di gestione della cosa pubblica incerto e opaco, condotto non da dignitosi impiegati di enti pubblici, ma da poveri e derelitti precari di Stato (addirittura fra i medici e i giudici). E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: corruzione, schiavi, disastri ambientali, evasione fiscale, malagiustizia …. sporcizia e buche nelle strade.

Peraltro, il precariato genera poi ulteriori categorie di lavoratori che rivendicano la stabilizzazione nella pubblica amministrazione il tutto in danno delle graduatorie di idonei che invece rimangono in stand-by in attesa della chiamata per occupare quei posti che, paradossalmente, vengono assegnati in via prioritaria a precari, a condizione che restino tali.

Dal dibattito è emerso chiaramente anche un tertium genus di dipendenti pubblici da catalogare in base al metodo di reclutamento: idonei in graduatorie di legittimi concorsi che vengono però assunti con contratti a tempo determinato, “scelti” nell’ambito delle graduatorie, ma fuori dall’ordine di merito stabilito nelle graduatorie medesime.

Assistiamo quindi al funzionamento di un sistema estraneo all’Ordinamento in base al quale ogni amministrazione stabilisce come reclutare il Personale, come utilizzare le graduatorie, se utilizzarle, se e con quali modalità creare precariato.

Pertanto, in vista del grande ricambio imminente nella pubblica amministrazione, Cosmed e Dirpubblica esprimono congiuntamente la necessità che l'attuale Governo proceda all'assorbimento a stralcio delle graduatorie in essere, per poi indire, solo successivamente, nuovi concorsi, e, in linea con quanto espresso dal Ministro Bongiorno, effettuare più frequentemente concorsi da una sola centrale di reclutamento, valida per tutte le Amministrazioni.

Entrambi i sindacati si sono trovati concordi sulla necessità di prorogare tutte le graduatorie esistenti senza esclusione alcuna in quanto tutte sono state bloccate per molti anni e quindi di fatto hanno goduto solo nominalmente di una proroga vuota però di qualunque potenzialità di scorrimento.



Tags Cosmed, idonei, precari