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Varie
Natale 2019, gli auguri del Segretario generale.
Come è tradizione, Giancarlo Barra, Segretario Generale della Federazione DIRPUBBLICA porge a tutti gli auguri di Buon Natale. Pubblichiamo il suo messaggio.
FINE GIORNATA
È LA RUBRICA CON LA QUALE IL SEGRETARIO GENERALE
DIRPUBBLICA COLLOQUIA PERIODICAMENTE CON I COLLEGHI
E I SIMPATIZZANTI DEL SINDACATO,
CHE HANNO RITENUTO D’ISCRIVERSI ALLA SUA
“MAILING-LIST” PERSONALE,
RACCONTANDO E COMMENTANDO FATTI E NOVITÀ RACCOLTI
NELL’ARCO DI UN DETERMINATO PERIODO O, APPUNTO,
A ...... “FINE GIORNATA”.
mercoledì 25 dicembre 2019
Il Natale del Re
Carissimi,
nella mia città, Viterbo, è tornato lo zampognaro (uno solo); nell’imperversare di Babbo Natale, rispunta un personaggio mitico, il vero rappresentante del Presepe, che evoca pensieri, stati d’animo, odori e sapori antichi di quando, in questo giorno, si realizzava l’Attesa di tutto un anno!
Del resto, cosa ci accomuna maggiormente ai Poveri durante il Natale? Una magica slitta, stracolma di doni e saettante nel cielo (che, magari, atterra ai bordi di qualche piscina) o l’immagine pastorale della Capanna di un Re, nudo fra i nudi e povero fra i poveri?
Ma nella città degli inteneriti a comando c’è un grande chiasso … una festa turbinosa senza il Festeggiato, si chiama “natale” ma pochi sanno perché. “È arrivato Babbo Natale ….” e tutti danzano “stressati e scontenti” come i vecchi “rinnegati” di Zardoz[1], cui non viene concessa neppure la morte, fine di ogni male e di ogni sofferenza.
In queste condizioni non è possibile accorgersi di chi soffre davvero; è difficile percepire la “compassione”, stupirsi o meravigliarsi di qualcosa o di qualcuno. Non c’è paragone con gli antichi pastori, gente dal coltello facile, pericolosi e inaffidabili al punto da non essere ammessi fra i testimoni nei tribunali … eppure … eccoli …. sono i soli invitati per la nascita del Re!
Vi dico francamente: Babbo Natale può offendere qualcuno, il Presepe non offende nessuno!
Detto questo, osservate l’azione della DIPUBBLICA, non è mai dalla parte dei vincitori e non l’avete mai sentita esclamare trionfante …. “abbiamo vinto”! Eppure, ce ne sono state di occasioni!
Ed ora, a tutti i Colleghi e a tutti coloro che ci sostengono, formulo i miei migliori auguri!
Il mio pensiero, però, è per chi è stato offeso, proprio mentre riteneva di offrire un Servizio alla Nazione; per chi è stato emarginato perché considerato vecchio, arrugginito e obsoleto; per chi è stato ingiustamente messo al bando o licenziato; per chi se ne è andato silenziosamente in pensione, senza un saluto e una parola di affetto da parte di coloro (Colleghi e Amministrazione) con i quali ha trascorso la vita.
Buon Natale, amici miei!
Giancarlo Barra
[1] Zardoz è un film di fantascienza del 1974 diretto da John Boorman, con Sean Connery (post 007).