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Lunedì 5 Febbraio 2001    da " IL MATTINO"
ALLARME DEL SINDACATO DIRPUBBLICA
«Attenti a non fare solo epurazioni»

Pubblichiamo il testo dell'intervista rilasciata dal nostro addetto stampa al quotidiano "Il Mattino" di Napoli con un breve commento dell'autore 

«Andiamoci piano con le rivoluzioni. Il vero rischio è che il progetto di modernizzazione di Frattini, si trasformi in una nuova epurazione, non dissimile da quella che l'attuale gestione governativa ha fatto nei ministeri nell'ultimo anno e mezzo. Noi sappiamo e sosteniamo che ci sono dirigenti validi quale che sia la loro bandiera , anche se sarebbe meglio che non ne avessero». Antonio Fusco è uno dei responsabili del sindacato "Dirpubblica" (Ex Dirstat-Finanze), sindacato autonomo dei funzionari e dei dirigenti e «che spesso si è scontrato soprattutto in questi ulti mi anni - lamenta Fusco - con i confederali che prevalentemente tutelano gli interessi degli impiegati». Che cosa vuol dire?

Che c'è una  "battaglia" tra sindacati all'interno dei ministeri?

«È evidente che ci sono problemi. Noi possiamo cambiare un dirigente, ma questi non può fare la cosa che normalmente un dirigente d'azienda fa. E cioè portarsi delle persone di fiducia. E poi rimangono aperti il problema della formazione e quello della retribuzione. Si parla di incentivi, ma gli stipendi, che sono interessanti per un giovane che inizia, dopo venti anni di servizio hanno incrementi irrisori. Mentre per superdirigenti sotto contratto con le nuove Agenzie che svolgono alcune funzioni ministeriali ci sono contratti faraonici».
Qualche esempio?
«Beh, un giovane del quarto livello non arriva al milione e mezzo al mese. Un nono livello (quindi subito a ridosso della dirigenza) con 20 anni di servizio arriva 2.700,000 al mese. Il nuovo direttore delle Entrate guadagna più di seicento milioni all'anno».
Ma voi a Frattini, o a chi per esso, che cosa proponete?
«Due o tre cosette. La mobilità? Va bene, ma deve andar bene per tutti. Altrimenti capita quel che accade ora a Trieste, dove eravamo 120 e ora siamo 50, con lavoro quintuplicato. L'efficienza? Va bene anche quella, ma non se diventa un alibi per creare un apparato affiliato a uno schieramento piuttosto che un altro. E poi l'efficienza è anche know-how. Leggo sull'ultimo numero di Panorama, che uno dei nostri dirigenti, Giuseppe Conach, responsabile delle Entrate in Lombardia per il ministero delle Finanze, viene oggi considerato (a due anni dal giorno in cui stato costretto a dimettersi), come uno dei più efficienti manager d'Italia, con clamorosi risultati nella gestione di un'azienda sanitaria...»
Un'accusa pesante al sistema politico…
«Che non può sottovalutare un'altra cosa. Se io sono un ufficiale della Finanza, tra alloggio e altri servizi, la mia mobilità è a costo zero. Così non accade per chi, invece, non può usufruire di certi vantaggi...».
c. nic.

"Rispondere ad un giornalista, una domenica sera e su un argomento alquanto complesso, fa sì che di una conversazione durata  oltre mezz'ora, si riportino affermazioni magari male intese e se ne escludano altre. Confermando che  comunque un obiettivo ideale da raggiungere sia   quello di un Amministrazione formata da dirigenti scelti perchè bravi e non perchè schierati con  questo o con  quello, voglio però ribadire un concetto importante e non riportato: un primo segnale che l'eventuale nuova compagine governativa , di cui l'On.le Frattini farà probabilmente parte, dovrà essere quello di "riabilitare"  tutti quei dirigenti ai quali,  illegalmente, l'incarico è stato scippato. Se non si opera preventivamente in questo senso, prepariamoci alle abituali migrazioni ed ai  soliti  volta faccia dei cambia bandiera , che  peraltro alcune voci danno  già in atto, a scapito di chi ha servito  e intende continuare a servire  con fedeltà  la Nazione e non un singolo schieramento"
(Antonio Silvio Fusco)