Data  18/12/2018 03:15:12 | Sezione Varie Varie

Dirpubblica perde in CdS contro AdE, ma diffida FP a far scorrere tutte le graduatorie degli idonei.


Feriti ma non uccisi.
Feriti ma non uccisi.

Dirpubblica perde un contenzioso che non avrebbe dovuto esistere. Quella stessa politica che durante la precedente legislatura aveva preso una posizione ferma e indiscutibile sugli innumerevoli tentativi di elusione della sentenza 37/2015 C. Cost., ora avrebbe dovuto afferrare il vessillo del Sindacato e completare l’opera.




La politica avrebbe dovuto completare l’opera di moralizzazione delle Agenzie fiscali avviata dall’interno da DIRPUBBLICA a suon di sentenze e dare un segnale preciso e schietto a tutte le altre Amministrazioni pubbliche, ma così non è stato.

 

All’indomani della sentenza Tar Lazio, 2ter, n. 8990 del 16/08/2018 con la quale si ordinava l'indizione di un concorso a 403 posti da dirigente, per soli esami, avevamo detto su Facebook: “abbiamo spianato la strada al nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate”. L’ulteriore contenzioso non si sarebbe dovuto creare, tutti credevano che venisse colta “la palla al balzo” per riformare un’Amministrazione ove la corruzione si è diffusa al vertice. Ma laddove pensavamo di unirci ad una guarnigione di alleati siamo caduti in un’imboscata … quella del “motu proprio” del Generale (http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=3919).

 

Il fardello, quindi, resta sulle spalle della DIRPUBBLICA e per questo il Sindacato chiede una massiccia partecipazione alla 9a raccolta fondi, appellandosi soprattutto ai cittadini e agli imprenditori perché ne trarranno beneficio.

 

Che il fardello resti sulle spalle di DIRPUBBLICA, lo dice anche il Consiglio di Stato nella sentenza di ieri: “Naturalmente, quanto sopra non esclude affatto la possibilità che l’odierna appellata possa agire con nuova azione di annullamento avverso il bando della procedura concorsuale da svolgere ex articolo 1, comma 93, l. n. 205/2017 - una volta che questo sia effettivamente adottato - ove ritenga che lo stesso riproduca i vizi di legittimità già censurati in relazione a procedure precedenti, ovvero che sia affetto da nuovi e diversi vizi; ma chiaramente trattasi di ipotesi da verificare in futuro, che resta del tutto estranea al perimetro del presente giudizio”. E che bisogno c’era di concludere in questo modo se non per dire a DIRPUBBLICA di continuare a fare ciò che la politica non può e non vuole fare … in attesa di tempi migliori?

 

Ed infatti DIRPUBBLICA non perde tempo né si scoraggia, la prima cosa che ha messo in atto è la diffida per lo scorrimento della graduatoria degli idonei nel fermo convincimento che solo gli idonei, ancor prima dei vincitori di un nuovo fantomatico e impugnabile concorso, possono portare una ventata di legalità e di rinnovamento.

 

Per questo DIRPUBBLICA, la quale ha proclamato lo Stato di Agitazione del 10/12/2018 (vedi http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=3936) invita tutti i Colleghi che si riconoscono in lei, che combattono per la legalità nella P.A., che chiedono la definitiva caduta delle pos, pot, poer e quant’altro di ridicolo possa essere stato concepito nella P.A. di unirsi ai Colleghi che oggi manifesteranno a Roma, in Piazzetta Vidoni, dalle ore 14.30 in poi, per lo scorrimento delle graduatorie degli idonei, organizzata dal Sindacato USB e dal Comitato Nazionale XXVII Ottobre.

 

PUBBLICHIAMO GLI ATTI

Allegati:

Download   20181217_da_CdS-4_sentenza-7090.pdf

(Sentenza del Consiglio di Stato, Sezione 4, 7090 del 17/12/2018 - 253,1Kb)

Download   20181217_da_avv-Medici_diffida.pdf

(Diffida alla Funzione Pubblica pro idonei del 17/12/2018 - 297,2Kb)



Tags Sentenza 7090, Cds, Consiglio di Stato sezione 4, Entrate, Medici, Diffida, idonei, funzione Pubblica