Data  18/07/2017 00:13:25 | Sezione Entrate Entrate

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l'ingiustizia e il dovere.
l'ingiustizia e il dovere.

La metamorfosi di Equitalia in un ente pubblico economico costituisce l’ultimo micidiale colpo alla democrazia inferto dall'attuale legislatura illegittima e anticostituzionale.




I poteri già assegnati all’Agenzia delle Entrate, in special modo quelli attinenti le autonome intrusioni bancarie, esorbitano le normali esigenze del controllo tributario; figuriamoci questa situazione nella disponibilità di due enti fiscali, di diversa natura, governati da un solo soggetto .... che non ha sostenuto alcun concorso pubblico per la duplice funzione che è stato chiamato a svolgere.

DIRPUBBLICA sta lottando affinché sia rispettata la regola costituzionale del concorso pubblico e attraverso di essa sia mantenuta la funzione democratica e istituzionale del pubblico impiego (dirigenza inclusa). Laddove questa regola è violata prospera la malapianta della corruzione. A dimostrazione di ciò si vedano - ma non solo - gli ultimi fatti di Venezia che fanno sostenere a un Presidente di Tribunale (quello del riesame di Venezia) le seguenti affermazioni; «si palesa l'esistenza di un articolato e ben organizzato meccanismo clientelare di tipo trasversale che effettivamente vede l'Agenzia delle Entrate di Venezia e i suoi funzionari apicali coinvolti e compromessi ai massimi livelli» (vedi http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1755).

APPLET sta lottando affinché ogni cittadino abbia la possibilità di accedere liberamente alle pubbliche funzioni sulla base delle proprie aspirazioni e capacità; per garantire a tutti gli imprenditori una fiscalità onesta, imparziale, legale, altamente professionale, quindi autorevole, che sia una garanzia e non un’oppressione.

Queste sono le aspirazioni di fondo della battaglia contro la metamorfosi mostruosa di Equitalia, ma nessuno può scongiurare altri pericoli di cui si è parlato a Valdobbiadene il 07/06/2017 (http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1743), e cioè che gli strapoteri tributari assegnati a un molosso autocratico possano essere utilizzati per altre finalità ... magari eversive e tutte illecite, ovviamente!

Del resto la fiscopoli veneta ci mette già in guardia di come a un sistema illegittimo si possa accedere dall’esterno (Vedi “Le nuove frontiere del consenso” su http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1746 ).

DIRPUBBLICA e APPLET, debbono essere urgentemente sostenute attraverso la partecipazione collettiva alla 7a raccolta fondi (vedi http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1742) prima del 27/07/2017, data in cui si riunirà la Camera di Consiglio della Sezione IV del Consiglio di Stato per discutere dell’appello alla denegata sospensiva del Tar Lazio, fissata dal Presidente della predetta Sezione con il ben noto decreto 4653 del 26/06/2017 (vedi http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1750). Entro tale data, infatti, dovranno intraprendersi altre iniziative.

Partecipate, dunque, a questa battaglia; sono inutili i video choc e le chiacchiere tuttologiche e sapienziali, solo DIRPUBBLICA ed APPLET stanno concretamente contrastando questo nuovo pericolo italiano.

Se DIRPUBBLICA ed APPLET dovessero fermarsi per insufficienza di materiali, avremmo tutti perduto tutto!



Tags Equitalia, Agenzia Entrate Riscossione, Consiglio di Stato, 7a raccolta fondi, Applet