19/03/2015 18:05:09 |
Entrate
Piange Rossella Orlandi come la Fornero.
Il prossimo direttore delle Entrate
Oggi, nella Sede dell'Agenzia delle Entrate, alle ore 15.00, sono stati presentati i risultati della lotta all'evasione fiscale conseguiti nel 2014!
In occasione della presentazione dei risultati conseguiti dall’Agenzia delle Entrate nel 2014, cui è intervenuto il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il Direttore dell’Agenzia, Rossella Orlandi, commentando il lavoro dei suoi dirigenti e l’ottimo risultato ottenuto (senza precedenti, bisogna dire), ma infastidita dal troppo evidente raffreddore (un suo incaricato le ha passato un pacchetto di fazzoletti di carta), ha trattenuto a stento le lacrime mostrando la medesima sensibilità emotiva dell’ex Ministro del Lavoro, Elsa Fornero.
Il Ministro dell’Economia, invece, senza neanche una goccia di pianto, è entrato subito nel vero argomento della riunione, cioè la Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale e ha detto: "La sentenza della Corte Costituzionale non ha facilitato il lavoro dell'Agenzia, però innanzitutto non è posta in discussione la legittimità degli atti e quindi nulla va perduto; secondo il problema è all'attenzione dell'Agenzia e del Mef e lo risolveremo alla radice" ed, infine, ha aggiunto: "So che questo impone delle sofferenze e ve ne sono grato".
Ognuno tragga le sue conclusioni!
A noi sembra che lo scenario si complichi e i messaggi si offuschino; una cosa, però, appare chiara: un Ministro della Repubblica coscientemente riduce l’autorità che spetta ad Organo dello Stato (la Corte Costituzionale) deputato, addirittura, a porre in stato di accusa il Presidente della Repubblica! E perché? Per tutelare chi? Il diritto e le leggi? Le entrate dello Stato?
In queste condizioni non si può pretendere che il cittadino mantenga la serenità ed un orientamento corretto e univoco.