Data  09/01/2023 23:43:10 | Sezione Varie Varie

FINE GIORNATA DEL 9 GENNAIO 2023



Questa volta il Segretario Generale del Sindacato, accennando ad uno speciale Teorema che, se applicato, rende evidenti asini e truffatori, ci parla di un insolito aspetto della sovranità popolare che il pubblico impiego esercita amministrando la Nazione. Pubblichiamo il documento.




FINE GIORNATA

È LA RUBRICA CON LA QUALE IL SEGRETARIO GENERALE

DIRPUBBLICA COLLOQUIA PERIODICAMENTE CON I COLLEGHI ED I

SIMPATIZZANTI DEL SINDACATO, CHE HANNO RITENUTO

DISCRIVERSI ALLA SUA MAILING-LISTPERSONALE,

RACCONTANDO E COMMENTANDO FATTI E NOVITÀ RACCOLTI NELLARCO

DI UN DETERMINATO PERIODO O, APPUNTO, A ...... “FINE

GIORNATA”.

 

 

Lunedì 9 gennaio 2023

Teorema!

 

 

Carissimi,

quando ero studente, elaborai il seguente teorema degli esami: “gli esami hanno un esito positivo quando esaminatore ed esaminato sono dello stesso segno”! Ed infatti, se l’esaminatore è bravo e l’esaminato è anch’esso bravo, l’esame riesce; non riesce se l’esaminato è un asino. Ma è anche vero che se l’esaminatore è un asino e l’esaminato è bravo, l’esame non riesce; ed è altrettanto vero che se l’esaminatore e l’esaminato sono entrambi degli asini, l’esame riesce. Più tardi avrei capito che la relazione è la medesima se il rapporto, invece di essere “bravo/asino” è “onesto/truffatore”.

 

Torniamo al concetto di esame e, per ciò che ci concerne, di concorso. Il concorso, nella genesi del nostro lavoro, ha il valore di un diamante. Attraverso il pubblico concorso, infatti, il Popolo amministra e gestisce ciò che gli appartiene: la Nazione. Per questo il pubblico impiegato non propriamente può essere definito un lavoratore dipendente, ma un soggetto titolare di sfere di competenza, attribuzioni e responsabilità determinati dall’Ordinamento per il conseguimento del bene comune. Ciò configura, a mio giudizio, una di quelle forme di sovranità popolare, accennate nell’articolo 1 della Costituzione e, nel nostro caso, regolate dai successivi articoli 54, 97 e 98.

 

Forse questo, però, è il motivo per il quale si vuole abbandonare la procedura del concorso affinché sia possibile assumere soggetti né privati, né pubblici, dai quali ottenere obbedienza assoluta, al di sopra e al di là dell’imparzialità e della legge. Forse questo è il motivo per il quale, nel particolare caso delle agenzie fiscali, durante questi ultimi 22 anni dalla loro fondazione, non c’è stato un concorso degno di questo nome, che abbia conseguito risultati incontestabili; forse questo è il motivo per il quale gli idonei di altre procedure legittime del passato sono stati rifiutati, considerati obsoleti e “arrugginiti”, mentre, invece, si tratta di Personaggi laboriosi, onesti e della massima competenza … che nessuno avrebbe potuto condizionare.

 

Alcuni, però, quando si parla di Costituzione sorridono, non si sa bene se per compassione o per sarcasmo. “Ma come”, essi dicono, “parlate di Costituzione quando proprio coloro che dovrebbero farla rispettare l’hanno demolita, interpretandola, disapplicandola, bilanciandola, integrandola … sottomettendola alle esigenze della politica, dell’economia e della scienza”! Sì, certo! La mia generazione ha fatto questo; ha preso in consegna dai Padri un simile Tesoro e l’ha imbrattato! Ma imbrattata o no, la Costituzione esiste e persiste; essa non è stata scritta per le supreme magistrature dello Stato, ma per tutti noi ed ognuno di noi, nell’ambito delle proprie sfere di competenza, ha il compito di applicarla e la responsabilità di preservarla. Con questo Vi saluto con grande affetto, e Vi auguro un anno migliore dei precedenti. W la Costituzione, W l’Italia, W la Libertà, la Giustizia e la Pace.

 

 

Allegati:

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(FINE GIORNATA DEL 09/01/2023 - 112,3Kb)



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