Data  31/01/2018 00:15:37 | Sezione Dogane Dogane

Annullare il concorso? Mi avvarrò delle facoltà conferite dalla normativa vigente - dice Kessler!


La sibilla doganale.
La sibilla doganale.

G. Kessler ha risposto alla diffida (http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=2801) ad annullare il concorso a 69 dirigenti con la proverbiale spocchia tramandatagli dai predecessori, segno questo di un difetto ambientale, o di telecomando acceso da qualche parte. Fatto sta che il capo crede di essere il capo, ma non è così! Pubblichiamo l'atto.




Sulla questione del concorso a 69 posti da dirigente nelle Dogane, per la quale avevamo chiesto l'annullamento in autotutela, al fine di limitare i danni alla Nazione e la vergogna all'Amministrazione doganale, Giovanni Kessler ci dice che non ne vede le ragioni poiché, sulla vicenda, nessun rinvio a giudizio è stato ancora emesso e nessuna revocazione è stata ancora pronunciata dal Consiglio di Stato. Ma, tiene a precisare, che si avvarrà delle facoltà conferitegli dalla legge!

"Alla faccia del bicarbonato di sodio", direbbe Totò!

E quali sarebbero queste facoltà? Quelle di mantenere in vita una procedura marcita e avvelenata? Povero Giovanni Kessler, se non ci fossero né rinvii a giudizio, né revocazioni, lui manderebbe avanti un concorso a causa del quale sono stati beffati migliaia di giovani (che ora non lo sono più) cittadini italiani. E questo sarebbe conforme al pubblico interesse? Ecco come il nuovo direttore si macchia con le sue mani delle colpe dei predecessori. A volte bisognerebbe ascoltare gli avversari i quali, magari con astio, dicono il vero! Cosa che non è per certi "amici" e adulatori! Ma la superbia è il più grave dei vizi!

In conclusione, però, ora cosa accadrà? Mah! Non ci resta che interrogare una sibilla!

Allegati:

Download   20180129_da_Kessler-Dogane.pdf

(Lettera di Giovanni Kessler all'avv. Carmine Medici della DIRPUBBLICA. - 132,6Kb)



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