Data  23/06/2015 15:40:44 | Sezione Varie Varie

Poche idee chiare per la dirigenza



Sulla questione delle Agenzie fiscali ci sembra che il Governo annaspi: da un lato vuole buttare a mare il sistema, dall’altra ha paura di cambiare!




Poche idee chiare per la P.A.!

Sulla questione delle Agenzie fiscali ci sembra che il Governo annaspi: da un lato vuole buttare a mare il sistema, dall’altra ha paura di cambiare!

In ogni caso dovrà decidere se i dirigenti sono tutti uguali (mega mobilità) oppure esistono situazioni specifiche. Se per la fiscalità si devono fare concorsi ad hoc allora anche per i dirigenti del Min Salute (le cui competenze sono ugualmente specifiche) si dovrebbero fare concorsi specifici. Ma anche per gli esteri! E l’Agricoltura che manda i suoi in Europa a gestire le norme di agricoltura e pesca? E Min Infrastrutture dove si fanno lavori pubblici? Eccetera…….

I dirigenti fanno due tipi di lavoro: struttura (personale, pensioni, stipendi….) e possono lavorare un po’ ovunque, e poi “mission” (specifiche attività istituzionali quali tributario, sanità, trasporti, lavori pubblici, ecc.) dove c’è una alta specializzazione e la mobilità è relativa.

Non parlare di questo significa essere in mala fede [concorsone unico e poi vai un giorno qui ed un giorno lì !!!]

Per quanto riguarda Agenzia Entrate non serve norma ponte in attesa di una riforma che non ci sarà mai (in queste confuse condizioni).

Basta:

1-      Riconsiderare le posizioni dirigenziali, veramente tali: non più di 400.

2-      Istituire l’area della Predirigenza sulla base del nostro (Dirpubblica) disegno di legge anche adattato alle Agenzie Fiscali.

3-      Individuare le posizioni di predirigente (non POS) che sono uffici ex dirigenziali che però non erano proprio dirigenziali, ed anche uffici e posizioni apicali, compresa la funzione vicaria.

A questo punto:

·         si risparmia un sacco di soldi (stipendi dirigenziali non meritati per scelta della persona ma soprattutto per posizione che non è da dirigente);

·         i dirigenti di ruolo sono quasi sufficienti ai posti che servono;

·         le posizioni da predirigente si occupano con le persone che passano – con norma transitoria NON SANATORIA DI ILLEGALITÀ nell’area della predirigenza e con quelle che ci andranno con successive, ma tempestive, selezioni (concorsi trasparenti, pubblici per interni ed esterni, ecc.)

·         Le posizioni dirigenziali ancora da ricoprire daranno origine a scorrimento di graduatorie pubbliche, mobilità da altre amministrazioni o concorso pubblico e, nel frattempo, si potranno conferire incarichi di pura e semplice reggenza (MAI PIÙ ARTIFICI EXTRAORDINEM) tramite interpelli tra predirigenti.

 

Troppo facile?



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