Data  05/05/2015 00:40:16 | Sezione Entrate Entrate

Diffidata l'Agenzia delle Entrate dal pagare la retribuzione di risultato ai dirigenti incaricati.



Lunedì 4 maggio 2015, è stato notificato all'Agenzia delle Entrate l’atto di diffida concernente l’accordo sindacale sottoscritto in data 22/4/2015 per l’erogazione di un acconto della retribuzione di risultato ai dirigenti di seconda fascia per l’anno 2014.




Lunedì 4 maggio 2015, è stato notificato all’Agenzia delle Entrate l’atto di diffida concernente l’accordo sindacale sottoscritto in data 22/4/2015 per l’erogazione di un acconto della retribuzione di risultato ai dirigenti di seconda fascia per l’anno 2014. Con il predetto atto, considerato che, per effetto della sentenza della Corte costituzionale del 17 marzo 2015, n. 37, è venuta meno la copertura finanziaria per gli oneri derivanti dall’art. 8, co. 24, del D.L. n. 16 del 2012, sono stati diffidati il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, nonché il Direttore Centrale del Personale, il Comitato di gestione ed il Collegio dei Revisore dei Conti del medesimo Ente dall’autorizzare l’esecuzione dell’accordo sindacale nella parte in cui prevede il pagamento dell’acconto della retribuzione di risultato per l’anno 2014, nella misura ivi stabilita, anche in favore dei funzionari destinatari di incarichi dirigenziali conferiti in base all’art. 24, co. 8, dichiarato costituzionalmente illegittimo. In caso contrario la Federazione DIRPUBBLICA adirà l'Autorità giudiziaria contabile per la corretta gestione del bilancio e delle risorse pubbliche.



Tags Costituzionale 37, accordo sindacale, retribuzione risultato 2014, diffida, agenzia entrate.